"Waterfront": indagato il deputato della Lega, Domenico Furgiuele

furgiuele domenicoC'è anche il deputato della Lega, Domenico Furgiuele, tra gli indagati dell'inchiesta della Dda di Reggio Calabria, denominata "Waterfront". L'indagine dei pm antimafia reggini si concentra sulle gare d'appalto vinte da aziende riconducibili alla cosca Piromalli, grazie anche a funzionari pubblici compiacenti.

Nel mirino, la famiglia Bagalà, già al centro delle inchieste "Ceralacca" e "Cumbertazione" (curate dal pm Matteo Centini) e ritenuta federata proprio allo storico casato dei Piromalli di Gioia Tauro.

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L'impresa edile di Furgiuele – la Terina Costruzioni - risulta implicata in alcuni appalti della Piana di Gioia Tauro. Già plenipotenziario di Matteo Salvini in Calabria, Furgiuele negli ultimi mesi è stato messo da parte a causa di presunti torbidi legami con ambienti criminali del territorio lametino, di cui il parlamentare è originario. Furgiuele è destinatario della misura di divieto dell'esercizio dell'attività imprenditoriale per 12 mesi e il sequestro dei beni superiori a 3mila euro di valore, che però sarebbe revocata, in quanto l'imprenditore-deputato avrebbe già cessato le cariche societarie.