Ex SS 111, il gruppo ‘Uniti per Gerace’: “Strada abbandonata, assicurare viabilità e incolumità viaggiatori”

"Sempre indietro nella gestione delle vie di comunicazione, anche in quelle storiche che collegano le due coste calabresi. In esame, intendiamo segnalare l'abbandono che patisce questa arteria che collega la costa jonica a quella tirrenica, quella che conduce da Locri a Gioia Tauro, per intenderci quella che attraversa Gerace, uno dei borghi più belli d'Italia, bandiera arancione del Touring Club, cittadina dalle enormi ricchezze storico- artistiche e meta fissa dei turisti che visitano la nostra regione. Stessa arteria che conduce allo Zomaro e ad una delle zone naturalistiche e paesaggistiche più importanti della nostra Regione, ossia il Parco dell' Aspromonte". Lo afferma i consiglieri comunali Giuseppe Macrì e Giuseppe Varacalli, in riferimento alla strada provinciale, ex SS 111.

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"Non possiamo esimerci - continuano i consiglieri comunali di Gerace - dal rilevare l'incuria, la mancata manutenzione, a garanzia della sicurezza dell'utenza che percorre questa strada. In dettaglio ritroviamo diversi ristringimenti di carreggiata, procurati da piccole frane di sassi, rileviamo frequentemente le condizioni pessime delle reti paramassi, oltre che visibili carenze di pulizia dell'erba a bordo strada e sporgenti rami di alberi che cominciano a essere serio pericolo verso l'incolumità di chi attraversa questa strada.

Che dire, non solo siamo carenti nelle vie di comunicazioni che ci legano al resto d'Italia, ma constatiamo una non dignitosa cura delle poche vie interne che strategicamente potrebbero servirci per collegarci ad altre aree regionali, oltre che a garantire una agevole e sicura viabilità non solo tutto l'anno ai nostri conterranei, ma anche a tutti quei turisti attratti da questi luoghi che nello specifico sono dei veri e propri paradisi naturalistici.

Facciamo appello affinché si intervenga al più presto possibile, al fine di evitare - concludono Macrì e Varacalli - ulteriori danni economici alle attività imprenditoriali e turistiche e nonché salvaguardare la normale , sicura viabilità ed incolumità a tutta l'utenza che ne usufruisce dell'arteria quotidianamente".