Serra San Bruno, Tassone: “Al lavoro per risollevare le sorti della nostra cittadina, ma non possiamo tacere rispetto alla pesante eredità della passata amministrazione”

«L'amministrazione comunale da me guidata, sin dal giorno del suo insediamento, sta lavorando alacramente per tentare di risolvere le sorti della nostra comunità e gli importanti risultati portati a casa in questi mesi di lavoro sono sotto gli occhi di tutti».

Lo afferma il primo cittadino di Serra San Bruno, Luigi Tassone il quale, ancora una volta, ha voluto esternare tutto il proprio impegno e quello della maggioranza «per tentare di colmare il gap con il passato e venire incontro nei fatti a quelle che sono le esigenze dei cittadini».

Tanti i temi che il sindaco Tassone ha affrontato anche nel corso della seduta di ieri del Consiglio comunale: dalla pesante eredità della passata amministrazione al randagismo, passando per acqua, raccolta differenziata ed Lsu-lpu. «È giusto che Serra e i serresi sappiano come stanno realmente le cose: i precedenti amministratori, in virtù della loro scellerata gestione sul piano economico-finanziario, hanno portato il nostro Comune sull'orlo del fallimento visto e considerato che, fino ad oggi, abbiamo riconosciuto ben 900mila euro di debiti fuori bilancio».

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«Sia sul randagismo che sui rifiuti – ha precisato poi Tassone – abbiamo agito in maniera seria e corretta visto che, per quel che riguarda la prima problematica, nei giorni scorsi è arrivata un'altra interdittiva nei confronti della ditta che si era inizialmente aggiudicata la gara d'appalto. Abbiamo tentato di fare un affidamento diretto, ma questo non è stato possibile. E sicuramente non per colpa dell'amministrazione comunale. Comunque sia, stiamo continuando a lavorare per cercare di trovare una soluzione definitiva». Con riferimento alla raccolta differenziata, il primo cittadino ha annunciato l'avvio di un «nuovo progetto» e, inoltre, «presumibilmente entro fine luglio procederemo allo spostamento dell'isola ecologica dall'attuale ubicazione». Rimarcate anche le differenze sostanziali tra «la situazione iniziale e i risultati fino ad ora perseguiti, che hanno consentito di ridurre le tasse». Insomma: un'amministrazione che «guarda al futuro» e lo dimostrano anche gli «importanti risultati» raggiunti in tema di acqua e viabilità: «Il programma triennale dei lavori pubblici – nel quale sono già stati inseriti interventi su scuole, parco giochi, ecc. - verrà ulteriormente aggiornato con l'inserimento di 200mila euro per il depuratore di località "Ninfo" e di circa 600mila euro per il rifacimento di tutta la rete idrica, senza dimenticare che i lavori in località "Castagnari" sono in fase di ultimazione così come in corso sono quelli in località "Scorciatina". A questo, bisogna aggiungere che si sta valutando di progettare un nuovo acquedotto. Inoltre, abbiamo partecipato a diversi Psr che sono tutt'ora in corso. Ulteriori 250mila euro verranno, altresì, destinati al rifacimento della strada via Vittorio Veneto». Non per ultima, la questione degli lsu-lpu, per i quali «è stato rinnovato il contratto. Saremo sempre in prima linea per difendere le loro istanze, anche mettendo in campo azioni eclatanti, perché per quanto fatto in questi anni, non smetterò mai di ringraziare i nostri 54 lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità».