“Tribunale di Vibo senza vertici e al buio da un mese”

Tribunale-Vibo-1Diversi uffici giudiziari sono "in un stato disastroso". Come il tribunale di Vibo Valentia "al buio da circa un mese", con "i bagni pubblici inagibili", l'intero edificio "al freddo", privo di "metal detector e telecamere" e "spesso" senza nemmeno un vigilante in servizio. Un tribunale che "forse andrebbe addirittura chiuso". La denuncia e' del gruppo di Magistratura Indipendente al Csm, che con il suo capogruppo Antonio Lepre ha chiesto "la convocazione di una o piu' sedute straordinarie di Plenum, e la istituzione di una commissione ad hoc per affrontare e mappare, con priorita' assoluta, la situazione di criticita' in cui versano molti uffici giudiziari".

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Tra gli uffici al collasso ci sono anche quelli di Bari, Napoli Nord e Termini Imerese. Realta' in cui "spesso mancano addirittura i personal computer, le stampanti, la carta, le stanze, i cancellieri". "E' apprezzabile l'interesse e l'impegno mostrato dal Ministero, che ha previsto di stanziare fondi", ha osservato Lepre, ma il senso della richiesta e' proprio quello di "sollecitarne ulteriormente l'azione: fare ancora e sempre di piu' per garantire il funzionamento del servizio giustizia, a tutela effettiva dell'autonomia e dell'indipendenza dei magistrati, del diritto alla difesa, il tutto nell'interesse esclusivo dei cittadini". "Vibo Valentia e' anche senza i vertici degli uffici giudiziari, il Csm dovra' fare presto a provvedere perche' il tribunale e' l'ufficio piu' esposto nella lotta alla criminalita' organizzata" ha rilevato il capogruppo di Unicost Luigi Spina, che ha invitato il Csm a organizzare un calendario di visite negli uffici giudiziari "piu' in difficolta'".