Regionali, il sottosegretario Martella: “Callipo ottima candidatura, Oliverio collabori”

"Quella di Pippo Callipo e' un'ottima candidatura che e' stata offerta a tutte le forze democratiche e progressiste per aprire una nuova stagione di governo in Calabria e lui rappresenta una grande opportunita' attorno alla quale raccogliere le forze della societa' civile e garantire di poter vincere le prossime elezioni regionali". Lo ha detto il sottosegretario all'Editoria, in quota Pd, Andrea Martella parlando con i giornalisti a Vibo Valentia a margine di un incontro insieme al candidato alla presidenza della regione sostenuto dal Pd Pippo Callipo. "La forza di Callipo - ha aggiunto - e' quella di essere una candidatura della societa' civile, una personalita' forte che viene dal mondo dell'impresa, con una storia di successo economico personale che oggi e' a disposizione di questa terra consentendole di diventare piu' forte. Il Partito democratico ritiene che questa sia la candidatura migliore e chiede a tutte le forze all'interno del Pd di appoggiarla". "Noi - ha sostenuto poi Martella - abbiamo chiesto anche a Mario Oliverio, per il quale abbiamo il massimo rispetto e sul quale non diamo alcun giudizio negativo, di concorrere alla vittoria di Callipo e di fare in modo che anche attraverso la sua battaglia di questi anni si possa affermare una nuova stagione di governo".

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"Faremo ogni sforzo per fare in modo che questa esperienza alla guida del Paese ritrovi un profilo di coesione. Dopo la fase di emergenza, in cui sono state abbassate le tasse per 27 miliardi per imprese, famiglie e cittadini, si costruira' una nuova agenda di governo che metta al centro lavoro, imprese, l'economia digitale, l'ambiente". Ha detto Martella, parlando della tenuta del Governo. "Queste - ha aggiunto - sono le priorita' sulle quali si dovra' lavorare sin dal prossimo gennaio con un nuovo patto di governo che dia delle risposte di medio e lungo periodo". Martella ha anche escluso che il risultato delle prossime elezioni regionali possa avere ripercussioni sull'esecutivo. "Le elezioni regionali - ha detto - sono sempre appuntamenti che riguardano realta' locali. E' sempre sbagliato legarle al Governo nazionale, tuttavia sono convinto che andranno bene".