La Regione Calabria investe 32 milioni di euro per l'occupazione giovanile

disoccupazioneUna "dote occupazionale" per i giovani laureati. E' questa l'iniziativa promossa dalla Regione Calabria, che ha investito trentadue milioni di euro con lo scopo di offrire una prospettiva occupazionale a 1.600 giovani laureati calabresi che non abbiano superato i 34 anni di eta'.      Il bando e' stato illustrato in una conferenza stampa che si e' svolta a Catanzaro, alla presenza del presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, e dall'assessore al Lavoro, Francescantonio Stillitani.

 La "dote", che potrà raggiungere un massimo di 20mila euro, sara' trasferita al datore di lavoro che assumera' il giovane, attraverso la pubblicazione di una manifestazione d'interesse riservata proprio ai datori di lavoro e alle imprese. Tra i punteggi da assegnare ai giovani sono previsti il voto di laurea, il titolo triennale o magistrale, la partecipazione a tirocini, master e stage in ambito pubblico. E' previsto anche il criterio della ripartizione territoriale, calcolata in base alla popolazione residente; cosi', a Cosenza sono previsti 550 posti, a Reggio Calabria 450, a Catanzaro 300, 150 ciascuno a Vibo e Crotone.

"Abbiamo lavorato e lavoriamo per dare risposte certe a cittadini e giovani - ha detto il governatore Scopelliti - con i criteri di scelta che sono meritocratici e passano attraverso la valutazione della laurea e del punteggio o sulla base delle esperienze maturate sul campo. In questo bando ho fortemente voluto mettere in rilievo le competenze di giovani calabresi laureati superando quella che e' stata la logica clientelare che storicamente ha contraddistinto questo territorio. Con una semplice domanda - ha aggiunto il presidente della Regione - un giovane potra' essere valutato sulla scorta della propria qualita' e professionalita' ed esperienza e, quindi, potra' ottenere un posto di lavoro".Soddisfatto anche l'assessore Stillitani, secondo il quale "questa tranche di 1.600 posti si inserisce in quel pacchetto di 15mila nuovi posti di lavoro prefigurati nel nostro programma e che stiamo realizzando. Questo bando del resto premia il merito con una valutazione automatica e non discrezionale e alla Regione spettera' un lavoro di verifica sulle condizioni delle aziende che dovranno assumere dal momento che - ha concluso - si dovra' trattare di realta' in possesso di requisiti e di garanzie".