Lo scontro Conte-Renzi agita il governo. Il leader di IV: “Ci caccia? Esperto di maggioranze”. Il premier da Gioia Tauro: “Sul Sud non ha detto nulla?”

conte gioia tauro 600"Renzi sul Sud cosa ha detto?". Siparietto nel corso della presentazione del Piano per il Sud a Gioia Tauro, quando si è passati alle domande della stampa. "Cosa c'e' di più importante che un piano decennale per il Sud? I cittadini - ha detto il premier- questo vogliono, la risposta è qui, non nelle polemiche". Dalla platea si levani applausi. Conte incalza:" da questo applauso che viene da loro voglio dire a noi politici e alla stamoa che dobbiamo porre più attenzione alla concretezza dell'attività politica. E' più facile riempire pagine di giornale con battute polemiche che con contenuti. Noi dobbiamo impegnarci ad offrire notizie concrete sulla vita dei cittadini". Poi Conte ha chiesto al giornalista interrotto di completare la domanda su Renzi e ha dato risposta.

"Se io devo lavorare per realizzare il programma di governo, e' una tale responsabilita' che lo realizzerei mettendo da parte qualsiasi personalismo. Eventuali simpatie o antipatie non conterebbero, perche' sono naturalmente portato a guardare il bene comune e l'interesse collettivo superiore" ha detto anche, parlando con i giornalisti a Gioia Tauro, il presidente del Consiglio, a proposito delle polemiche con Matteo Renzi e Italia Viva. "Non personalizziamo - ha risposto a chi gli domandava se si fida dell'ex premier -non ho problemi con Renzi e non li avro' mai".

"Sono andato davanti ai cittadini a chiedere la fiducia per realizzare un programma, secondo voi sarebbe normale lavorare a un Conte ter? Ho un programma da realizzare - ha aggiunto il premier - io sono qui sino all'ultima ora, sino all'ultimo giorno, per realizzare il programma per il quale ho chiesto la fiducia al Parlamento e per il quale ho chiesto la fiducia ai cittadini. Orizzonti futuri non mi appartengono".

Poi, però, aggiunge: "Oggettivamente negli ultimi giorni Italia viva ha votato sistematicamente con le opposizioni. Il fatto che ogni giorno propongono la formulazione di una mozione di sfiducia nei confronti del ministro della Giustizia richiede un chiarimento da parte loro. Ci devono dire cosa vogliono fare: se vogliono correre insieme a noi e se si sentono confortevoli in questa maggioranza. Cosa significa ricucire? Io non ho rotto un filo, non ho rotto nulla, ho detto semplicemente che Italia viva deve chiarire".

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Su facebook il leader di Italia Viva aveva scritto: "Se il Premier vuole cacciarci, faccia pure: e' un suo diritto! E Conte e' il massimo esperto nel cambiare maggioranze. Se invece vogliono noi, devono prendersi anche le nostre idee. Alleati, non sudditi. Trovo il tono di Conte sbagliato, ma ai falli da dietro del premier rispondiamo senza commettere falli di reazione".
Sullo sfondo la questione della riforma della prescrizione varata dal Consiglio dei Miistri: "La posizione del Lodo Conte e' incostituzionale secondo i principali esperti. Cercheremo di cambiarla in Parlamento prima che venga bocciata dalla Corte Costituzionale come gia' avvenuto in settimana alla Legge Bonafede" afferma Renzi su fb, sostenendo che "questa per noi e' una battaglia culturale. Non molleremo di un solo centimetro. Il Pd ha scelto di seguire i grillini, noi abbiamo scelto di seguire le persone competenti: avvocati, magistrati, esperti della materia".