Laratta scrive a Monti e Passera: "Da un calabrese il "guscio" contro i terremoti"

larattafrancoIl deputato del Partito Democratico, Franco Laratta, scrive al presidente del Consiglio Mario Monti e al Ministro dello Sviluppo, Corrado Passera, per comunicare quella che, a suo dire, potrebbe essere "una grande 'invenzione' per difendersi dai terremoti". Un'invenzione del tutto "made in Calabria". Stando alla missiva di Laratta, infatti, il 'guscio' che salva dai terremoti è stato ideato e progettato da Nino De Masi di Gioia Tauro.

Sarebbe dunque del calabrese De Masi la prima "cellula di sicurezza" per le case. Un vero e proprio guscio protettivo nel quale rifugiarsi in caso di terremoto e catastrofi naturali. L'imprenditore di Gioia Tauro avrebbe realizzato e brevettato la prima cellula di sicurezza per le case in grado di resistere a crolli delle abitazioni o di parte di esse, in caso di sisma o di altro evento. Il guscio, realizzato in una parte dell'abitazione, non toglie spazio abitativo, non ingombra, ed è assolutamente sicuro per chi vi si rifugia. Diverse le dimensioni per ogni esigenza e spazio, è costituito da pareti in acciaio ricoperti in pannelli, da una struttura di base in acciaio, garantisce un'alta resistenza grazie ad un innovativo sistema di distribuzione e scarico pesi.

"I test dei prototipi – scrive Laratta - hanno dato risultati straordinari: la "cellula di sicurezza" è riuscita a reggere all'urto violento di un peso di quasi dieci tonnellate senza deformarsi". Secondo De Masi, l'invenzione può salvare vite umane e dare sicurezza alle persone che hanno paura di rientrare in casa dopo un terremoto.

"De Masi – scrive ancora Laratta - mette al primo posto della sua 'scoperta' l'interesse della collettività, non un interesse commerciale ed economico. E ad accelerare il suo lavoro è stato proprio il recente sisma emiliano. E per questo ha deciso di mettere a disposizione dei terremotati, gratuitamente, alcune di queste strutture. Il "guscio" può ospitare in media 4/6 persone e il costo è molto accessibile: circa 2.200 euro. Chiedo al Presidente del Consiglio e al Ministro dello Sviluppo – conclude il deputato del Pd - una particolare attenzione per quanto realizzato dall'imprenditore calabrese".