Reggina, Foti preme per Aronica: subito o a gennaio? Idea Petagna in attacco

aronicadi Paolo Ficara - Nella speranza di arrivare al giro di boa con accanto almeno la bombola d'ossigeno della quota 20 punti, la Reggina è cosciente di dover reperire diversi rinforzi a gennaio. Cambiano e forse si amplificano le esigenze rispetto a poche settimane fa, quando per il 4-4-2 di Castori ci si sarebbe concentrati sul centrocampo. Adesso, col ritorno di Atzori e del modulo a tre centrali, servirà metter mano alla difesa oltre che rivoluzionare il parco attaccanti. Inizialmente si andrà a bussare agli stessi obiettivi invocati dal tecnico di Collepardo in estate, ma chi ha preferito altri lidi pochi mesi fa, adesso faticherà ancor di più a scendere in riva allo Stretto con una classifica deficitaria.

Ecco il ministro della difesa – Probabile il rientro alla base di uno tra Kovacsik e Baiocco. Il Carpi appare intenzionato a prender un altro portiere titolare a gennaio, uno tra l'ungherese e Nocchi andrà via. A Benevento, invece, il romano è già finito alle spalle di Gori. Per la difesa la prima idea è Aronica: il centrale è fuori rosa al Palermo, Foti gli ha proposto di rescindere per essere tesserato subito e giocare almeno le gare contro Avellino e Ternana. Soluzione difficile, molto più fattibile invece un prestito alla riapertura del mercato.

Fosforo o muscoli per il centrocampo? – Lo spostamento di Strasser in difesa riduce le scelte nel settore nevralgico. Fino a questo momento emerge solo la concreta possibilità di riprendere Barillà, che per regolamento non può militare in una terza squadra nell'attuale stagione. il prodotto del Sant'Agata non sta trovando spazio alla Sampdoria col nuovo allenatore Mihajlovic. La sua duttilità gli consentirebbe di giocare sia a sinistra che in mezzo. Poi bisognerà valutare se un regista puro possa essere più utile degli attuali centrocampisti in organico.

L'attacco non funziona – La Reggina non dovrebbe accontentarsi di reperire un solo attaccante. L'arrivo anticipato di Arrighini è probabile, ma si cerca anche un rinforzo di maggior spessore. Il primo obiettivo sarebbe Petagna, ma bisogna capire se la Sampdoria se ne voglia privare. In caso di cessione, l'attaccante di proprietà del Milan avrebbe comunque altre richieste in B. Discorso simile per Ardemagni: il Chievo, che in estate lo ha rilevato in prestito oneroso dall'Atalanta, ha già fatto sapere di potersene privare, ma è difficile che un bomber comprovato in B accetti di lottare per non retrocedere. La Reggina ci spera per entrambi, potendo contare su buoni se non ottimi rapporti con i vari club che li hanno in organico o che li detengono come cartellino.

Mercato in uscita – Le casse societarie non ridono, per finanziare una eventuale campagna di rafforzamento c'è bisogno di vendere. L'idea è di ripetere un'operazione simile a quella di Viola col Palermo o di Acerbi col Genoa, ovvero cedere un giovane titolare in comproprietà e trattenerlo in prestito per 6 mesi. Gli indiziati sono Maicon e Dall'Oglio. Si ascolteranno proposte per Colucci e Di Michele (ritorno di fiamma del Lecce?), forse anche per Lucioni.