Coronavirus, proseguono i lavori dell'Ente Bilaterale e del Fondo di Solidarietà Bilaterale Artigianato per erogazione provvidenze a lavoratori sospesi

Nel novero dei primi ad attivare misure di sostegno al reddito dei lavoratori sospesi a causa della pandemia scatenata dal Coronavirus vi sono sicuramente le parti sociali dell'Artigianato che lavorano a pieno ritmo per garantire la piena operatività del Fondo FSBA-istituito ai sensi dell'art. 27 del D. lgs 148/2015- e dare così un contributo tempestivo ai lavoratori e alle loro famiglie.

Anche in Calabria, gli sforzi profusi cominciano a dare i primi risultati. E' quanto si legge nella nota dell'Ente Bilaterale dalla quale emerge che lo strumento FSBA elargisce ai lavoratori l'ottanta percento del salario mensile perso e versa finanche la contribuzione figurativa per il periodo non lavorato. Oggi più che mai FSBA dimostra tutte le sue potenzialità anche perché, per il comparto Artigianato, rappresenta l'unico vero strumento attualmente a disposizione delle imprese e dei loro dipendenti.

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Significativi i dati che emergono dalla piattaforma "Sinaweb" che gestisce le domande: ad oggi sono diverse centinaia i lavoratori calabresi coinvolti nelle procedure di sospensione a causa dell'emergenza covid-19 così come numerose sono le richieste da parte delle aziende artigiane soprattutto per cio che concerne contribuzione e adesione. Le parti sociali, da sempre sensibili alle problematiche del tessuto produttivo, in questa particolare situazione di allarme sanitario mondiale hanno accolto le istanze concedendo agevolazioni a chi nel corso del tempo non ha potuto rispettare le prescrizioni normative in materia di ammortizzatori sociali. E' concesso, relativamente alla provvidenza con causale Coronavirus, la riduzione del periodo di anzianità contributiva necessaria per accedere alle indennità, riducendola dal 1 Gennaio 2016 alle ultime 36 mensilità. E' consentito ancora l'accesso a tale strumento anche a quei dipendenti che sono stati assunti recentemente e, eccezionalmente, anche a coloro che non hanno consumato ferie e permessi, così come alle imprese costituite da meno di 36 mesi.

Dall'EBAC auspicano che le risorse stanziate anche dal Governo Nazionale, siano incrementate adeguatamente ed in tempi brevi così da consentire la liquidazione delle indennità a tutti i lavoratori in difficoltà.