Cassano allo Ionio: il Sindaco Papasso chiede alla Regione interventi sulle aste fluviali e corsi d'acqua

Relativamente alle criticità derivanti dalla presenza delle aste fluviali e dei corsi d'acqua che interessano il territorio del Comune di Cassano All'Ionio, il sindaco Gianni Papasso, ha reiterato la richiesta intervento con una missiva destinata al Presidente della Regione Calabria, On.le Jole Santelli, all'Assessore alle Infrastrutture e al dissesto idrogeologico, Ing. Domenica Catalfamo, al Dipartimento Infrastrutture, Lavori Pubblici, diretto dall'Ing. Domenico Maria Pallaria, alla Protezione Civile della Regione Calabria e per conoscenza, anche alla Prefettura di Cosenza.

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La situazione dei corsi d'acqua che scorrono sul territorio comunale, per come più volte rappresentato, ha sottolineato Papasso, desta particolare preoccupazione. Il divieto di fare prelevare gli inerti dal letto dei fiumi, infatti, ha argomentato, ha provocato negli anni l'innalzamento dell'alveo, che ha raggiunto in alcuni casi il livello degli argini, spesso fragili, con la conseguenza, come avvenuto in passato, di cedimenti ed esondazioni nei terreni limitrofi. A ciò, ha scritto, si aggiunga una pluridecennale mancanza di manutenzione e di pulizia, che ha comportato la presenza in alveo di una folta vegetazione, che ostacola il deflusso delle acque. In ultimo, il primo cittadino ha rimarcato l'incuria e l'inciviltà dell'uomo, che nel corso dei decenni ha inquinato i fiumi e danneggiato le opere di difesa, attraverso l'erosione di tratti d'argine o la realizzazione di manufatti abusivi, ha contribuito a determinare l'attuale preoccupante stato dei corsi d'acqua. A tale riguardo, il sindaco Papasso, ritiene fondamentale e sensibilizza i destinatari a intervenire con opere di rinforzo degli argini e di pulizia straordinaria dei letti dei fiumi, per scongiurare possibili esondazioni. Il sindaco di Cassano ha, infine, segnalato che proprio nei giorni scorsi si è verificato il crollo di un tratto della strada d'argine del Torrente Raganello, che rappresentava l'unica via di accesso per numerosi appezzamenti agricoli, in una zona agricola molto produttiva.