Coronavirus, l’associazione ‘Le lampare’: “Occorrono subito medici e attrezzature per l’ospedale di Cariati”

"Con l'impennata dei contagi nel comune di Bocchigliero e di Corigliano-Rossano, diamo grido alla richiesta di cittadini e operatori sanitari. L'associazione le Lampare Basso Jonio Cosentino chiede, come sta avvenendo in tutti gli ospedali d'Italia, anche per l'Ospedale di Cariati, l'arrivo di medici e di attrezzature necessarie per affrontare l'emergenza sanitaria, nonché la fornitura dei dispositivi di protezione individuale per il personale sanitario a lavoro. Non da ultimo, vista la carenza sanitaria che affligge la nostra amata Calabria chiediamo misure alternative per anticipare e arginare l'emergenza Covid19. Tra queste, vista la bassa densità di popolazione presente nella maggior parte dei comuni calabresi, l'implementazione dei tamponi estesa per nucleo familiare e ove fosse possibile, a tutti i cittadini. Emblematico è il caso del comune di Bocchigliero, dove si potrebbe attivare da subito l'arma dei tamponi a tappeto per tutti i cittadini visto il basso numero di residenti. Cari Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, Ministro della salute Roberto Speranza, Presidente della Regione Calabria Jole Santelli, la Calabria come il resto d'Italia non ha solo il Covid19 a mettere in ginocchio la propria sanità, e pensiamo a tutte le altre urgenze di patologie varie, alle quali deve far fronte la sanità pubblica. Ricordandovi però, che la sanità calabrese parte con tanti punti di svantaggio e che almeno in momenti come questi, tutti vorremmo che i nostri diritti siano garantiti. Siamo angosciati ancor prima della situazione attuale, del trattamento riservatoci come cittadini di serie B". E' quanto si legge in una nota dell'associazione 'Le lampare'.

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