Reggio Calabria, aumentano ancora Tarsu e canone acqua. L'unione consumatori: "Proporremo azioni collettive"

unione nazionale consumatoriIl presidente regionale dell'Unione Nazionale Consumatori Saverio Cuoco, lancia un grido d'allarme relativo alle difficoltà che molte famiglie reggine stanno vivendo a seguito dell'invio delle bollette tarsu e canone acqua.
"Sono state consegnate oltre 60.000 bollette di pagamento della Tarsu e canone acqua comprensive degli aumenti deliberati il 31 Ottobre 2012 dai tre Commissari del Comune di Reggio Calabria. La percentuale di aumento della Tarsu- spiega Cuoco- e' pari al 60%, mentre per il canone acqua e' pari al 130%, aumenti che non mancheranno di suscitare nei cittadini, comprensibili malcontenti sopratutto visto che i servizi erogati sono inesistenti".
"Nello specifico la Tarsu- prosegue- oltre ad aver subito gia' un aumento ad opera della precedente Giunta Comunale, annovera un disservizio nella raccolta rifiuti che si prolunga da oltre un anno e da quest'anno inoltre, subira' gli ulteriori aumenti con l'ingresso a decorrere dal 1* aprile 2013 della nuova imposta denominata tares , con la quale verranno finanziati i cosiddetti 'servizi indivisibili' prestati dagli Enti Locali, vale a dire quei servizi comunali di cui beneficia l'intera collettivita', ma per i quali non e' possibile effettuare una suddivisione in base all'effettiva percentuale di utilizzo individuale, rappresentati dall'illuminazione pubblica, manutenzione delle strade pubbliche, polizia locale, ecc. L'altro aumento riguarda il canone acqua, che nonostante la mancanza del requisito della potabilita' subisce un aumento della tariffa del 130%, ed in parecchie zone cittadine essa non viene erogata o viene parzialmente erogata in determinati orari''. L'Unione Nazionale Consumatori Calabria, considerando ''inaccettabili tali esborsi in considerazione dei servizi resi, ha gia' avviato un'azione collettiva a tutela dei consumatori che riterranno di non dover corrispondere quanto viene loro richiesto''