Taurianova (RC), Perri: "Lavoratori Avr, dopo il danno anche la beffa"

"La situazione in cui versano i lavoratori dell'Avr che, da mesi, non percepiscono gli stipendi è grave e dispiace, come dispiace leggere di alcuni comunicati redatti da alcuni Consiglieri appartenenti alla maggioranza che, altro non rappresentano, che una presa in giro ai lavoratori.
Si, perché i detti Consiglieri, appartenendo alla maggioranza, non possono non sapere che la situazione era ben prevedibile grazie alle leggerezze che il centrosinistra commette ovunque è chiamata ad amministrare la cosa pubblica".
E' quanto sostiene il Consigliere Comunale Maria Teresa Perri del Gruppo "Innamorati di Taurianova".

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"Infatti, l'appalto per il "Servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, assimilati e di igiene ambientale" è stato aggiudicato all'Avr in data 3 aprile 2018, per oltre 6 milioni di euro, con firma del contratto in data 18 maggio dello stesso anno. Pochi giorni dopo, esattamente in data 29 maggio, la società appaltatrice cedeva alla Unicredit Factoring spa, sua creditrice, tutte le spettanze dovute ad ella dal Comune, per l'espletamento dei servizi appaltati, e si dava comunicazione in Municipio in data 7 giugno.
Possibile che il Sindaco, Ing. Fabio Scionti, nella sua esperienza di tecnico e di politico, non si sia domandato come mai la cessione del credito sia arrivata dopo pochi giorni dalla stipula del contratto e che non versando gli importi dovuti all'Avr, ma a un suo creditore, si sarebbero potuti creare problemi sia per l'espletamento dei servizi oggetto dell'appalto, come anche per il pagamento degli operai impiegati nel servizio? Perché il Sindaco non si è opposto? Perché non ha consultato i super legali del Comune che gli avrebbero potuto consigliare di agire secondo l'art. 117 comma 3 e 5 del Codice degli Appalti, che concede all'Amministrazione la possibilità di sottrarsi a tale situazione o di intervenire con comunicazione scritta alle parti entro i 45 giorni successivi alla notifica della cessione? Ma forse 45 giorni non sono stati sufficienti per consultarsi con i super elogiati legali, e studiare una situazione così semplice?
Eppure il Sindaco Scionti non ha esitato a raddoppiare il costo del servizio a spese dei cittadini, anche se l'incremento ad oggi non si capisce a cosa sia servito. Possibile che solo a pagare i debiti di AVR spa?
Cosa intende fare ora il Sindaco? In merito si suggerisce di convocare un tavolo tecnico con l'azienda e il creditore e accordarsi secondo quanto dettato dall'art. 5 comma 1-2-3 del Dpr 207/10, che nei casi in cui si registra il mancato pagamento delle spettanze ai lavoratori, permette di procedere direttamente alla liquidazione di dette spettanze detraendole in seguito dalla quietanza dovuta alla società appaltatrice.
Credo sarebbe più onesto che i suddetti Consiglieri di maggioranza, anziché comunicare inutile solidarietà per scrollarsi dalle spalle le proprie responsabilità in vista di una probabile nuova campagna elettorale, si assumano l'onere dell'impegno preso al momento dell'accettazione del mandato istituzionale e lo attuino, non solo gonfiando i petti e facendosi i selfie per i social nelle piazze, ma entrando in Comune per leggersi le carte prodotte dall'Amministrazione che sostengono".