A Vibo Valentia l'incontro "L’utopia della tutela tra valorizzazione, fruizione e nuovi orizzonti"

Mentre si va profilando l'inizio di una nuova legislatura ci si chiede quale sia il bilancio, quali i risultati e le reali ricadute conseguenti la riforma Franceschini che ha contrassegnato in modo profondo l'azione del precedente governo nel settore dei beni culturali. Si è trattato di un intervento radicale il cui peso è stato molto avvertito e non del tutto accettato dalle collettività in un momento di crisi dei valori, in cui quelli culturali giocano un ruolo importante. Saranno i beni culturali uno dei principali temi affrontati nell'incontro L'utopia della tutela tra valorizzazione, fruizione e nuovi orizzonti che si svolgerà dalle ore 15.00 del 30 maggio nell'aula magna del Liceo "Vito Capialbi" a Vibo Valentia.

--banner--

L'incontro organizzato da Anna Murmura presidente della sede vibonese dell'Archeoclub e da Giacinto Namia presidente dell'Associazione italiana di cultura classica e da Franco Gallo responsabile cultura del Forum delle Associazioni vedrà Carlo Pavolini autore del pregevole libro Eredità storica e democrazia. In cerca di una politica per i beni culturali intervenire e discutere i punti salienti delle recenti riforme seguito da altri valenti studiosi impegnati in attività di tutela dei beni culturali come Joseph C.Carter che presenterà Ricerche archeologiche e problemi di tutela nel territorio di Metaponto- scavi dell'Università di Austin-Texas in loc. Pantanello e ancora Gianfranco Maddoli che relazionerà in videoconferenza su Perugia due casi irrisolti di violenza all'ambiente e alla storia chiuderanno la sessione Anna Rotella e Maurizio Agostino che illustreranno il progetto Croce della Neviera. Il parco archeologico agro naturalistico del vibonese. Gli interventi di Angela Acordon, Anna Maria Guiducci e Mario Pagano completeranno i lavori presentando i risultati delle loro esperienze calabresi nell'ambito dei settori di loro competenza. Coordineranno l'incontro Elena Lattanzi e Roberto Spadea che hanno vissuto le vicende della soprintendenza calabrese (ora soprintendenze) negli anni precedenti le attuali riforme. All'incontro parteciperanno gruppi di studenti delle scuole vibonesi accompagnati dai professori con i quali hanno discusso in classe delle diverse problematiche.